Da visitare

Velia, scavi archeologici e 2 antiquarium

Dell’antica Elea, sepolta per secoli nell’oblio dei sedimenti fluviali e marini, si è a lungo tramandato il ricordo attraverso gli scritti degli storici. Qui aveva sede una tra le più prestigiose scuole filosofiche dell’antichità. Strabone, nella sua opera “Geografia”, attribuisce la fondazione della città a una colonia di profughi greci, che qui approdarono intorno al 540 a.C in fuga da Focea, nell’Asia minore, a seguito dell’occupazione persiana. Elea divenne ben presto una delle più fiorenti colonie della Magna Grecia.. Il prestigio di Elea è legato alla scuola filosofica che della città prese il nome, fondata da Parmenide e...

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Pertosa – Le grotte

Le grotte di Pertosa, nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, sono uno dei complessi calcarei più grandi e importanti del Meridione, caratterizzate dalla presenza di un fiume ipogeo navigabile, il Tanagro. Le grotte si snodano per circa 3000 m attraverso cunicoli, caverne e gallerie, straordinari per la bellezza e il candore delle stalattiti e delle stalagmiti. Il primo a parlare delle grotte di Pertosa, dette anche dell’Angelo, fu Leandro Alberti, frate domenicano del XVI sec., nella sua “Descrittione di tutta l’ Italia”. La presenza umana nelle grotte risale al neolitico ( circa 35 mila anni fa).   Successivamente queste stesse...

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Vatolla, Palazzo Vargas

Vatolla è un piccolo centro. Un tempo ebbe in sorte di ospitare un grande personaggio della nostra letteratura e della nostra filosofia, che qui si ritirò : Gian Battista Vico. Vico giunse a Vatolla verso il 1689-90, su invito di Monsignor Rocca, che stimava il filosofo, diventando precettore dei figli del Marchese Rocca, fratello del religioso. La dimora di Vico durante il suo soggiorno, fu il meraviglioso palazzo Vargas. Al suo interno, a testimoniare la presenza di un ospite così illustre, fanno mostra di sé una lapide commemorativa e una statua in bronzo. Oggi l’edificio vive una seconda vita: è sede della Fondazione studi Gian battista Vico e del Museo...

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Piano Vetrale

Piano Vetrale è una frazione del comune di Orria, si trova a 600 m sul livello del mare. Il toponimo Piano deriva dall’altopiano su cui sorge, mentre Vetrale è da collegarsi ai veterani, vecchi militari romani, distaccati qui dalla vicina Gioi, sede di un presidio romano. Si può visitare la chiesa di Santa Sofia. Molto diffusa tra i vetralesi la devozione per Sant’Elia profeta. Percorrendo il centro storico ci si imbatte nella casa natia del famoso pittore del tardo barocco Paolo De Matteis, al quale è dedicata una rassegna di arte contemporanea che si svolge ogni anno, “Il Pennello d’oro”, alla quale partecipano pittori provenienti da...

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Montesano sulla Marcellana

  Montesano non è distante da Padula ed è posto a 850 m sul livello del mare. Merita una visita: il castello risalente al 1086, la chiesa di San Vito, la chiesa dell’Assunta, la chiesa di Sant’Andrea, palazzo Cestari e palazzo Abatemarco. La chiesa di Sant’Anna, suscita molta curiosità, in quanto sembra arte gotica, ma in realtà non lo é, si tratta di una chiesa neo-gotica inaugurata il 04 gennaio del 1959. E’ stata costruita grazie a Filippo Gagliardi; un emigrante che si era recato in Venezuela, dove diventò milionario. La chiesa è dedicata alla madre di Gagliardi. E’ dal 1973 che le acque minerali della sorgente di Santo Stefano vengono...

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Il Battistero di San Giovanni in Fonte

   Fondato da papa Marcello I, il battistero paleocristiano di san Giovanni in Fonte è l’unico esempio in Italia di battistero a immersione. La fonte battesimale riceveva naturalmente l’acqua dalla sorgente sulla quale era edificato. Uno dei pochi battisteri analoghi è in Palestina, a Kirmet, e ha il nome arabo di Ai nel Mudijeh, “fonte del battesimo”. Il battistero è situato tra Sala Consilina e Padula. Fu sede vescovile e fu distrutto da scorrerie saracene. Sulle macerie sorse una chiesa dedicata a San Giovanni. Ruggero il Normanno, re di Sicilia, donò la chiesa ai Templari, i quali la trasformarono in cenobio, prendendo il nome di...

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