Da visitare

La valle delle orchidee (Museo Vivente di Sassano)

La Valle delle Orchidee è uno dei percorsi naturalistici più interessanti del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Tra lande erbose e fitti boschi di betulle nascono spontanee 184 entità di orchidee ammirabili lungo un suggestivo sentiero. A Sassano si snoda un percorso assai suggestivo per l’esemplarità paesaggistica e le peculiarità floristiche custodite. La Valle delle Orchidee si estende su 47 chilometri quadrati, il cui più vivace splendore si manifesta nei mesi di aprile, maggio e giugno. Tra le 184 entità di orchidee vi sono 68 specie, 57 sottospecie, 35 varietà e 24 ibridi. Il percorso che conduce verso questo scrigno naturalistico è agevole,...

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Il Monte Stella

C’è una parte del Cilento in cui il tempo sembra essersi fermato a molti secoli fa, quando le tradizioni animavano , scandivano e solidificando la vita dei suoi abitanti. Intorno al monte Stella si conserva con grande partecipazione il rito delle confraternite. Qui i trenta piccoli borghi medievali del Cilento Antico, che coincidono con un antica baronia, si stringono a corona intorno al Monte Stella, il centro geografico del territorio ma anche centro spirituale della zona. Dai suoi 1130 metri di altezza si vedono tutti i paesi, e da ognuno si scorge la cima della montagna. Il monte è emerso dal mare 15 milioni di anni fa. Ospita una varietà di ambienti di grande...

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Monte Cervati (il tetto del Cilento)

Un comodo itinerario conduce all’altopiano sommitale, al santuario della Madonna del Cervati e alla sua vetta, solitario e magnifico belvedere. Faggi, orchidee selvatiche, coturnici e rapaci compongono un quadro affascinante. Sul suo tetto si distende un vasto altopiano carsico dove si alternano prati, zone rocciose, piccoli inghiottitoi e doline. La sua cima,m 1898, è il punto più alto delle montagne del Cilento, un cippo trigonometrico indica la vetta del Cervati. Vi è la presenza del lupo, qualche lontra lungo il fiume Calore, il gatto selvatico, la martora, qualche falco pellegrino e alcune coppie di corvo imperiale sulle creste rocciose. Si può notare la...

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Acciaroli

Il mare e il litorale di Acciaroli raccontano della storia che qui si è rincorsa. Le invasioni saracene ricordate dalle robusti torri costiere, l’approdo dei Mille nel 1860 e il soggiorno di Hemingway, che da questo borgo ha tratto spunto per alcuni suoi celebri romanzi. Acciaroli è inserito in un fiabesco habitat costiero. Sorge praticamente sul mare, il piccolo centro abitato, caratterizzato da case in pietra che si snodano tra gli stretti vicoli acciottolati e ornati di piante colorate. Sul piccolo porto, una vecchia torre di avvistamento normanna, denominata Bastione, si specchia nelle acque limpide sottostanti. Attaccata al Bastione, c’è...

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Bosco

Il desiderio di libertà accomuna i cittadini di Bosco, piccolo borgo del Cilento, al pittore spagnolo Josè Ortega, a lungo loro ospite. Antiborbonici i primi, antifranchista il secondo. Durante i moti del Cilento del 1828 venne rasa al suolo. A richiamare alla memoria questo tragico episodio è un grande murale di 8,75 metri su piastrelle di ceramica materana, all’ingresso del paese, che il pittore spagnolo Josè Ortega, allievo di Picasso ha voluto donare al luogo e ai suoi abitanti. La sagoma del Monte Bulgheria è stata scolpita da Josè Ortega in una pietra collocata al centro della piazza a lui dedicata, davanti alla sua abitazione. Clicca per visualizzare il...

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San Giovanni a Piro

Il nome è legato ai monaci basiliani provenienti dall’Epiro (ab Epiro a “piro”). Il santuario di Pietrasanta e il cenobio basiliano sono chiare testimonianze delle origini medievali del borgo. Clicca per visualizzare il percorso su Google Maps

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